Vi sono differenti tipologie di strutture assistenziali rivolte agli anziani: residenze sanitarie assistenziali, case protette, case di riposo, comunità alloggio, residenze sociali assistite, case albergo, albergo per anziani, case famiglia, comunità alloggio, centri diurni.
Si differenziano per dimensione cioè numero di anziani accoglibili, per differente grado di autosufficienza delle persone accolte, per differenti servizi offerti, ecc.
Anche gli Enti coinvolti sono differenziati: l’autorizzazione per la realizzazione di una struttura per anziani è rilasciata dalla Regione, l’autorizzazione al funzionamento è rilasciata dalla ASL competente territorialmente, l’accreditamento è compito del SSN. Vi sono inoltre le Comunità familiari per anziani autosufficienti, che vengono attivate mediante presentazione di SCIA.
Modulistica
Informazioni
Modalità di presentazione
Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.
A chi deve essere presentata
La pratica deve essere presentata tramite il SUAP oppure direttamente agli stessi soggetti delegati alle funzioni di vigilanza ai sensi del combinato disposto degli artt. 26 e 54 L.R. 8 gennaio 2004 n. 1 (gli interessati devono contattare l’ASL o la Città di Torino per averne informazione).
Maggiori informazioni sul SUAP.
Come deve essere presentata
Qualora la presentazione avvenga tramite SUAP, l’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, mediante l’istanza di avvio procedimento unico presente nella sezione Modulistica online nella tipologia A.P. Avvio procedimento, oppure tramite la segnalazione/comunicazione generica presente nella sezione Modulistica online nella tipologia Documenti di carattere generale, oppure tramite posta elettronica certificata (PEC).
Qualora la presentazione avvenga direttamente al soggetto delegato alle funzioni di vigilanza ai sensi del combinato disposto degli artt. 26 e 54 L.R. 8 gennaio 2004 n. 1, occorre fare riferimento allo stesso per verificare le modalità di presentazione richieste.
Requisiti
Requisiti morali
Per esercitare una attività di Strutture per Anziani occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia e non aver riportato condanna per un reato che incida sulla moralità professionale, salva riabilitazione, o essere stati dichiarati falliti, salva riabilitazione (comma 5, art.27, L.R. 8 gennaio 2004, n.1).
Requisiti professionali
In caso di Strutture per Anziani il personale addetto deve essere in possesso di uno dei titoli professionali definiti dalla normativa vigente; tra il personale addetto al servizio deve essere individuato un Responsabile della direzione.
Disponibilità dei locali: avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.
Conformità dei locali: i locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa.
Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto della pratica e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria, ecc.
Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).
Oneri, diritti, pagamenti
Fare riferimento al soggetto delegato alle funzioni di vigilanza: ASL.
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Nel corso del procedimento l’interessato può prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti. Nei confronti del provvedimento finale è possibile avvalersi delle tutele amministrative e giurisdizionali previste dall’ordinamento vigente.
Modalità per ottenere informazioni sul procedimento in corso da parte dell’interessato
Nel caso l’utente sia autenticato è possibile consultare le informazioni dalla sezione La mia scrivania – Le mie pratiche – Presentate.